Questo mese vogliamo proporvi un libro che tratta non tanto della moneta in sè, ma di quello che può farci scoprire viaggiando nel mondo romano. Ve lo consigliamo vivamente perché è assai interessante e pieno di grandi e piccole curiosità che hanno colpito pure noi.
Il libro in questione è “Impero (viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta)” di Alberto Angela.
Esso è, idealmente, la prosecuzione del libro precedente su Roma, “Una Giornata nell’Antica Roma”, con il quale si è esplorata la vita quotidiana nella Città Eterna, attraverso lo scandire delle ore di una giornata tipica durante il regno di Traiano.
Ora, con questo libro che vi proponiamo, immaginate di potervi svegliare il giorno seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l’Impero!
E qui sta l’idea geniale dell’autore: per poter intraprendere un viaggio simile (non dimentichiamoci che parliamo di un Impero che si estende dalla Britannia alla Mesopotamia) egli ha usato come meccanismo narrativo una moneta, in particolare un sesterzio.
Seguendo infatti il suo itinerario attraverso il continuo passaggio da una mano all’altra, l’autore ci fa scoprire i volti delle persone, le loro sensazioni, il loro mondo, la loro casa, il loro modo di vivere, le loro regole e abitudini di comportamento.
Sembra fantascienza ma non lo è! Il viaggio è ipotetico ma del tutto verosimile: i personaggi che si incontrano sono, con poche eccezioni, realmente vissuti in quel periodo (parliamo dei primi anni del regno di Traiano). I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto ciò è il frutto di un lungo lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Per alcuni di questi protagonisti del racconto conosciamo pure i volti, grazie ai cosiddetti “ritratti del Fayum”, ritrovati in Egitto e originari del I sec. d.C. e che venivano appesi in casa e applicati, dopo la morte, sulle mummie.
Ogni luogo, ogni clima, ogni momumento, ogni passaggio che si scopre con la lettura è stato attentamente studiato sulle fonti antiche e sulla documentazione archeologica per essere descritto nel libro così come lo vedevano e vivevano i romani.
Cosa scoprirete con questo libro? Il “dietro le quinte” dell’Impero Romano. Vedrete come il mondo dei romani, in fondo, fosse molto simile al nostro. Sono stati in grado di realizzare la prima grande globalizzazione della storia. In tutto l’Impero si pagava con una stessa moneta, c’era una sola lingua ufficiale (unita al greco in Oriente), quasi tutti sapevano leggere, scrivere, c’era uno stesso corpo di leggi e c’era una libera circolazione delle merci: potevate sedervi in una taverna ad Alessandria d’Egitto, a Londra o a Roma e ordinare lo stesso vino che veniva dalla Gallia, o condire il pranzo con lo stesso olio proveniente dall’Iberia e molto altro ancora che scoprirete leggendo.
Passerete dal porto di Ostia ai campi di battaglia sul Reno, da Londra alla penisola Iberica, dalla Mauretania a Efeso, dalla Mesopotamia al centro di questo grandioso mondo antico, cioè Roma.
C’è però un personaggio senza il quale questo viaggio sarebbe stato diverso: Traiano.
I libri di storia si soffermano poco su questo Imperatore, eppure fu colui che portò l’Impero alla sua massima estensione, dandogli una prosperità, una ricchezza, un benessere mai conosciuti nella storia di Roma. Questo libro vuole appunto rimettere in luce questo personaggio, Optimus Princeps come venne chiamato, e, soprattutto, l’epoca straordinaria che fu in grado di forgiare.